Tra crisi e inflazione, certamente, i regali da scartare sono diminuiti, infatti, spicca un dato su tutti: il 27,3% degli italiani, secondo uno studio di Confcommercio, rinunci a fare i regali. La motivazione che si cela dietro questa scelta è di facile comprensione ed è attribuibile al peggioramento del tenore di vita fattore indubbiamente legato all’aumento dei prezzi.

Dunque, solo tre italiani su quattro hanno acquistato regali di Natale ed in cima alla lista dei regali più diffusi si confermano i prodotti enogastronomici, seguiti da giocattoli ed abbigliamento. Anche i prodotti elettronici hanno subito un forte calo, mentre tra i regali che registrano l’incremento maggiore rispetto all’anno scorso sono i prodotti per animali. Così, il 64% della popolazione ha speso in media tra 100 e 300 euro, mentre un consumatore su tre non ha superato i 100 euro di spesa.

Di Anna Runca