Michele Macrì parla con lo steward condannato
Michele Macrì parla con lo steward condannato

Le telecamere di Striscia la notizia, con l’inviato Michele Macrì, ritornano a Cosenza. Di nuovo. E questa volta nel mirino del giornalista della squadra di Antonio Ricci c’è la sicurezza dello stadio San Vito-Marulla che, ogni volta che gioca il Cosenza in casa e nonostante i risultati deludenti, vede centinaia di persone sedere sugli spalti.

 

Lo steward del Cosenza calcio condannato nel processo Eracle


Nel servizio di Michele Macrì abbiamo potuto vedere come la sicurezza dello stadio dei rossoblù sia affidata a un uomo che quel posto non può averlo. E il motivo è da ricercare nel fatto che questo signore è stato condannato nel processo Eracle. Una condanna, arrivata al terzo grado di giudizio, a 7 anni e 4 mesi proprio in un procedimento che metteva al centro dell’inchiesta i buttafuori vicini ai clan reggini.

 

 

Nessuno sa nulla

La cosa, nella città dei bruzi e come si vede nel servizio dell’inviato di Striscia la notizia, non è nota agli ambienti cittadini. Non ne sapeva nulla Claudio Sole, commissario di polizia della squadra mobile di Cosenza; nulla ne sapeva il responsabile alla sicurezza del Cosenza calcio Luca Giordano. 

Come è potuto accadere tutto ciò? Come è possibile che una persona condannata a 7 anni di carcere sia messo a lavorare nella sicurezza dello stadio della città che ha una squadra in Serie B, seppur ultima. Di sicuro, dopo il servizio di Michele Macrì, qualcuno a Cosenza non potrà più dire di non sapere