I Carabinieri della Compagnia di Scalea, nonostante l’emergenza sanitaria in atto, stanno continuando ad intensificare le attività di prevenzione e contrasto in materia di stupefacenti nel territorio dell’alto tirreno cosentino, divenuto più popoloso in ragione dell’ormai avviata stagione estiva.
Nel tardo pomeriggio di ieri, a Belvedere Marittimo, i militari del locale Comando Stazione hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina un pregiudicato del posto, classe ’71, già noto alle Forze dell’Ordine.
I fatti, incardinati in un’organica azione di contrasto allo spaccio ed al consumo di droga nel territorio dell’alto tirreno cosentino posta in essere dal Comando Provinciale Carabinieri di Cosenza, risalgono alle ore 18:30 circa del 19 giugno 2020 quando i militari, al termine di un’accurata attività investigativa, hanno fatto accesso all’interno dell’abitazione di P.A. di 49anni. Da subito, però, l’attenzione dei militari è stata attirata da un movimento repentino dell’uomo che, avvedutosi dell’arrivo dei Carabinieri, ha lanciato un piccolo oggetto all’interno della cuccia del suo cane posta nel giardino dell’abitazione. I militari, quindi, hanno verificato quanto accaduto rinvenendo un involucro in plastica di colore giallo, quello comunemente utilizzato per inserire le sorprese degli ovetti al cioccolato per bambini, contenente 12 dosi termosaldate di sostanza stupefacente del tipo cocaina. Pertanto, i controlli da parte dei militari sono stati estesi sulla persona e all’interno dell’abitazione dell’uomo, ambito nel quale è stata rivenuta altra sostanza stupefacente, 3 grammi di marijuana, materiale idoneo al confezionamento della droga ed una rilevante somma di denaro contante suddivisa in banconote di piccolo taglio.
Le analisi condotte con celerità dal Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti dell’Arma dei Carabinieri hanno permesso di accertare che dal quantitativo di sostanza stupefacente sequestrato, sulla base del principio attivo contenuto nello stesso, avrebbero potuto essere ricavate circa 18 dosi di cocaina da destinare alla vendita al dettaglio.
Informata la Procura della Repubblica di Paola, il 49enne è stato dichiarato in stato di arresto. Nel corso dell’udienza per rito direttissimo odierna presso il Tribunale di Paola, l’arresto è stato convalidato ed è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di dimora.