"È indice di responsabilità, in questa fase di recrudescenza della pandemia, ricorrere in modo massiccio al lavoro agile, ove possibile certo e chiaramente tenendo conto della natura delle attività svolta dai lavoratori.

Prendiamo atto che anche altre forze politiche e più in generale il Governo finalmente convengono sulle posizioni espresse dal M5s in questi giorni".

Lo affermano in una nota i senatori e le senatrici del Movimento 5 stelle della commissione Lavoro di palazzo Madama, sottolineando che "fin dall'inizio dell'emergenza sanitaria e nei mesi più duri della pandemia, l'Italia non si è fermata proprio grazie all'estensione dello smart working".

 

 

 

 

 

"Una retromarcia proprio adesso solo nel nostro Paese - concludono - difficilmente sarebbe stata comprensibile, del resto, mentre tutta Europa, con Austria e Francia in testa, spinge per una maggiore diffusione del lavoro agile, che non è solo una risorsa per aziende e lavoratori ma si è rivelato un valido ausilio per abbattere la curva dei contagi dovuti alla nuova variante Omicron".