Sono passati quarant’anni, da quel 27 ottobre 1981, quando un gruppo criminale - all’incrocio del bivio di Santo Iorio, una contrada di Acquappesa - indirizzava diversi colpi di pistola verso l’Autobianchi A112 guidata da Lucio Ferrami, con a fianco la moglie Maria Avolio. L’ennesimo episodio criminale, che tra la fine degli anni settanta e gli inizi degli anni ottanta, insanguinavano il Tirreno cosentino. Lucio era un uomo venuto dal Nord per motivi di lavoro. Innamorato della Calabria e di Maria dalla quale ha avuto due figli. Non è passato molto tempo da quando avendo deciso di intraprendere una propria attività imprenditoriale, si sono presentati i soliti aguzzini per chiedere il pizzo e, nonostante tutti gli dicessero di cedere e pagare lui si è sempre rifiutato e si meravigliava di come davvero in pochi resistevano. “Come fate a non amare questa Terra e non lottare per la libertà” Questa, in estrema sintesi, la sua testimonianza ed il suo testamento che vogliamo raccogliere il 27 ottobre 2021 quando ci ritroveremo per ricordare la sua figura e rinnovare il nostro impegno per la libertà e la giustizia. Abbiamo pensato come presidio Libera “Lucio Ferrami” di Cetraro insieme all’Associazione Antiracket “Lucio Ferrami”, di Cosenza al presidio Libera di Cosenza “Sergio Cosmai” di ritrovarci assieme alle rappresentanze Istituzionali, al Vescovo della Diocesi di San Marco Argentano, Leonardo Bonanno, delle Forze dell’Ordine, delle Scuole, di quelle Politiche, Sindacali, Sociali ed Imprenditoriali, alle Comunità parrocchiali, di ritrovarci nella sala grande della Colonia San Benedetto a Cetraro marina


  • alle ore 10,00 per un primo momento in cui ascolteremo interventi e testimonianze, seguite dalla consegna dei loghi della campagna di Libera regionale “La Libertà non ha Pizzo”. L’occasione sarà oltremodo propizia per ospitare la carovana del progetto “Economie di Libertà” della “Fondazione Interesse Uomo” in collaborazione con l’Associazione San Benedetto Abate, UniRiMI, Fondazione antiusura “S. Matteo Apostolo” di Cassano allo Jonio e la Fondazione antiracket “Falcone e Borsellino” di Montescaglioso, promossa dal Ministero dell’Interno;

  • alle 11,30 ci recheremo nel luogo della memoria al bivio di Santo Iorio, dove per iniziativa dell’Associazione Antiracket Lucio Ferrami è stata collocata la targa che ricorda il luogo ed il giorno del barbaro assassinio dove sarà depositata una corona di fiori.


 

La giornata del 27 sarà preceduta da una serie di iniziative con gli studenti delle scuole Scuole Medie e superiori di Cetraro nei giorni 25 e 26 ottobre

 

 

Cosenza - Cetraro 23.10.2021

 

Fondazione Antiracket “Lucio Ferrami”

 

Presidio Libera “Sergio Cosmai”

 

Presidio Libera “Lucio Ferrami