Le Coste Calabresi: tra Inquinamento e Bellezze Naturali
La Calabria, con le sue coste bagnate dal Mar Ionio e dal Mar Tirreno, offre una varietà di paesaggi mozzafiato.
La Calabria, con le sue coste bagnate dal Mar Ionio e dal Mar Tirreno, offre una varietà di paesaggi mozzafiato. Tuttavia, come in molte altre regioni costiere, l’inquinamento rappresenta una sfida significativa. Vediamo insieme un quadro completo delle coste calabresi, concentrandoci sia sugli aspetti negativi che su quelli positivi.
L’Inquinamento delle Acque
L’inquinamento delle acque è un problema che affligge molte località costiere. La Calabria non fa eccezione. Le cause includono scarichi industriali, rifiuti non correttamente smaltiti e l’uso eccessivo di pesticidi nell’agricoltura. Questo impatta negativamente sulla qualità dell’acqua e sulla salute degli ecosistemi marini.
Bandiere Blu: Un Riconoscimento di Qualità
Tuttavia, non tutto è buio e grigio. La Foundation for Environmental Education (FEE) assegna le Bandiere Blu a località costiere che soddisfano elevati standard di qualità. Questi criteri includono il funzionamento degli impianti di depurazione, la gestione dei rifiuti, la sicurezza dei bagnanti e la cura dell’ambiente. Nel 2024, la Calabria ha ottenuto 19 Bandiere Blu, premiando spiagge e località che si distinguono per la loro pulizia e sostenibilità.
Bellezze Naturali e Tradizioni Marinare
Oltre all’inquinamento, la Calabria vanta anche bellezze naturali straordinarie. Le acque cristalline, le scogliere a picco sul mare e le spiagge sabbiose sono un richiamo irresistibile per i visitatori. Alcune località, come Tropea e Parghelia, sono famose per le loro tradizioni marinare e la cucina tipica. I piatti a base di pesce fresco, come la 'nduja e il baccalà, sono un vero piacere per il palato.
In sintesi, la Calabria è un mix di contrasti: l’inquinamento sfida la sua bellezza naturale, ma le Bandiere Blu e le tradizioni marinare ci ricordano che c’è ancora molto da apprezzare lungo le sue coste.
La Calabria è una regione ricca di spiagge incantevoli. Ecco alcune delle più belle:
Tropea: Questa località è famosa per la sua spiaggia di sabbia bianca e le acque cristalline. La vista panoramica dalla scogliera è mozzafiato.
Capo Vaticano: Situato vicino a Tropea, Capo Vaticano offre spiagge nascoste tra le rocce e una vista spettacolare sul Mar Tirreno.
Pizzo Calabro: Qui troverai la spiaggia di Marina di Pizzo, con il suo lungomare pittoresco e il Castello Aragonese che domina l’orizzonte.
Soverato: Questa località sulla Costa degli Aranci è famosa per le sue spiagge sabbiose e le attività acquatiche.
Caminia: Una piccola baia con acque turchesi e scogliere a picco sul mare.
Ricorda che ogni spiaggia ha il suo fascino unico, quindi esplora e scopri quella che ti affascina di più! : Fonte: Bandiere Blu 2024 mancano altrespiaggie arcomagno, isola di dino ed altro
La Calabria è una terra ricca di miti e leggende, che si intrecciano con la storia dei luoghi e la bellezza del paesaggio. Ecco alcune delle storie più interessanti:
Le Bocche dell’Inferno a Cessaniti: Nelle vicinanze di Cessaniti, in provincia di Vibo Valenzia, esiste una zona chiamata “vucchi du 'mpernu” (bocche dell’inferno). Qui, grandi cavità circolari nel terreno, profonde oltre quaranta metri, emettono forti correnti d’aria. Secondo la leggenda, il diavolo dimora sotto queste bocche, e si dice che piccoli folletti vestiti di rosso vivano qui. Alcuni raccontano che Lamia, un mostro donna che si nutre di sangue umano, si nasconda in questo luogo.
La Pietra Kappa in Aspromonte: Vicino all’Aspromonte, si trova un monolite legato a una leggenda. Gesù e i suoi apostoli, affamati, decisero di portare pietre in cima alla montagna come penitenza. Solo Pietro scelse un piccolo ciottolo. Arrivati in cima, le pietre si trasformarono in pane, ma il ciottolo di Pietro rimase piccolo. In memoria di questo episodio, Pietro chiese a Gesù di lasciare la pietra lì, e essa crebbe fino a coprire tutto il terreno circostante. Si dice che la guardia che schiaffeggiò Gesù al Sinedrio sia imprigionata in questa roccia, e chiunque passi da lì senta i suoi lamenti.
La Fata Morgana: Un fenomeno ottico simile a un miraggio, noto come Fata Morgana, può essere osservato dalla costa calabra quando aria e mare sono immobili. Questo effetto crea immagini distorte e affascinanti. La leggenda narra che Morgana, sorellastra di Re Artù, costruì la sua casa di cristallo nelle profondità marine dello stretto di Messina.
Esplorare queste leggende rende ancora più affascinante la bellezza delle coste calabresi!